Acquisire dei dati precisi e completi sulla tracciabilità delle pelli permette di soddisfare in modo esauriente le richieste da parte della clientela: secondo recenti studi, oltre il 60% dei consumatori richiede l’origine della pelle e una percentuale superiore al 30% sarebbe persino disposta a pagare un prezzo superiore, se ne conoscesse la provenienza.

L’industria conciaria italiana è leader nel settore a livello mondiale, sia per l’innovazione tecnologica con cui avviene la fabbricazione, che per la qualità dei suoi prodotti, è per questo motivo che la tracciabilità lungo la filiera è diventata sempre più richiesta.

 

Quali sono le differenze tra tracciabilità e rintracciabilità?

La tracciabilità di una pelle è il percorso di un prodotto che parte dall’azienda produttrice e arriva al consumatore. Mentre la rintracciabilità consiste nel percorso inverso, ossia nel raccogliere le informazioni rilasciate in precedenza, nella catena di produzione del prodotto: entrambi i processi sono molto importanti, perché sono una raccolta ordinata delle informazioni.

Identificare ogni singola fase di lavorazione dell’intero processo di produzione della filiera, sino alle lavorazioni presso gli eventuali terzisti esterni, consente di stabilire il reale valore della pelle. La tracciabilità è distinguibile in una serie di processi interni che permettono di risalire alla provenienza dei singoli materiali che ne determina la qualità.

 

Tracciabilità interna e tracciabilità di filiera

La tracciabilità interna comporta una serie di procedure interne che permettono di risalire alla provenienza dei materiali utilizzati, informazioni inerenti i pezzi tagliati e tutta la documentazione sulla movimentazione degli stessi. Il sistema di tracciabilità interna verifica tutte le lavorazioni interne all’azienda e permette di valutare costi e rese del prodotto conciario. Inoltre, permette di fornire delle precise risposte alla clientela, circa lo stato dell’ordine e le tempistiche di evasione.

La tracciabilità di filiera è un processo che esce dai confini dell’azienda e combina la tracciabilità interna con le varie fasi di comunicazione esterna. La filiera non è governabile da un solo elemento, ma è il risultato delle operazioni e della cooperazione da parte di tutti gli operatori. Con questo tipo di tracciabilità è possibile reperire informazioni sull’origine e sulle trasformazioni delle pelli, sulle caratteristiche dei lotti, sugli elementi chimici utilizzati nelle fasi di lavoro e molte altre indicazioni.

 

Conoscere la tracciabilità della pelle, significa definire almeno quattro aspetti principali:

  1. Gli elementi distintivi del prodotto da lavorare;
  2. Le risorse umane, la tipologia di risorse meccaniche coinvolti nel processo;
  3. Il tipo di materie prime da cui viene ricavato il prodotto finito;
  4. La filiera che forma l’intero ciclo produttivo.

 

Il primo punto fornisce le risposte sulle particolari caratteristiche del materiale utilizzato. Fondamentale per individuare le caratteristiche di qualità e le eventuali irregolarità avvenute sulla lavorazione del pellame è sicuramente la seconda fase del ciclo, che identifica i criteri (mezzi meccanici e fisici, date, regolazioni dei macchinari) osservati nel suo sviluppo.

Il terzo punto consente, invece, di individuare immediatamente le possibili anomalie legate all’origine della pelle, mentre il quarto punto identifica tutte le fasi inerenti la produzione.

 

La trasparenza della tracciabilità significa fiducia

Un’azienda che costruisce un sistema di tracciabilità, oltre a garantirsi un ciclo di lavoro verificabile in qualsiasi momento e in ogni situazione necessaria, si mette al riparo anche dalle possibili contestazioni da parte della propria clientela, sempre più esigente e attenta a controllare le origini delle pelli acquistate e le lavorazioni compiute su di esse: nessuna azienda è esente dalle contestazioni ed è impossibile anticiparle, nella complessità di un intero processo lavorativo.

Una migliore trasparenza contribuisce a costruire un sentimento di fiducia e una garanzia di affidabilità. Individuare scrupolosamente ogni passaggio della filiera consente anche di risalire alle informazioni adottate per la corretta osservazione della privacy.

 

La necessità di tracciare la pelle

I vantaggi sul monitoraggio della filiera sono molteplici: oltre a garantire una qualità certificata al cliente finale, permette di verificare in tempo reale tutto il processo produttivo con il fine di scoprire le inefficienze e le criticità da bloccare e risolvere.

In questo modo, è possibile trovare l’anello debole della filiera e migliorare le sue prestazioni, risultato che si estende a tutta la produzione. Inoltre, la raccolta dei dati avviene in modo automatico e digitale, evitando così una gestione interamente cartacea e meno affidabile.

Al giorno d’oggi, chi lavora nel settore della concia e vuole intrattenere degli affari con le società Capogruppo oppure le grandi Firme, si vede obbligato ad attivare anche per i propri prodotti un processo di tracciabilità, in quanto è un procedimento richiesto ormai da qualsiasi impresa operante nel settore conciario.

È proprio in questi termini che tracciare la pelle diviene una vera e propria necessità.

 

Come garantire risposte sulla tracciabilità ai tuoi clienti con Xtannery

Per adeguarsi alle esigenze del settore, un’azienda deve necessariamente tener traccia di ogni parte del proprio business, ed è proprio in questo contesto che vengono in aiuto i software di gestione ERP.

L’Enterprise Resource Planning, letteralmente “pianificazione delle risorse d’impresa”, è un insieme di funzioni che aiutano l’amministrazione a controllare le attività aziendali, dal controllo degli inventari, al servizio per i clienti fino ad arrivare anche al tracciamento degli ordini e dei prodotti.

Xtannery è la soluzione verticale dedicate al conciario. Come software ERP combina funzioni configurabili ad ogni esigenza aziendale, integrandosi con gli strumenti già utilizzati (quali i programmi Word e Excel, mail, OpenOffice) e permettendo una reperibilità istantanea delle informazioni.

Inoltre, presentano funzionalità specifiche per la gestione del reparto produttivo e per l’acquisizione dei dati dai macchinari di produzione del settore conciario, tra cui i Bottali, Misuratrici, Spruzzi e Miscelatori.

In particolare, il modulo “pelli pregiate” permette la tracciabilità nativa della singola pelle e dei prodotti chimici, per poter fornire ai clienti risposte certe alle loro esigenze.

Adeguarsi ai tempi che cambiano per soddisfare le esigenze del settore non è sempre facile, ma con gli strumenti giusti, come Xtannery, può esserlo.

 

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